Il Sacro Monte di Varese si compone di una Via Sacra lunga circa 2 chilometri con 14 cappelle che illustrano e invitano alla meditazione sui misteri del Santo Rosario e si conclude nel Santuario di Santa Maria del Monte che funge da quindicesima cappella.

L'osservatorio astronomico è un centro divulgativo popolare di scienze naturali, con sede sul massiccio del campo dei fiori. L'osservatorio è stato costruito nel 1964 ad è dedicato all'astronomo G.V. Schiapparelli. Il terrazzo panoramico è dotato di apparecchiature professionali per lo studio della meteorologia, ricerca meteoclimatica e della sismica. 

Una piccola cappella poi trasformata in chiesa, costruita a strapiombo sul Lago Maggiore, affiancata da un complesso monastico del trecento: una vista mozzafiato e unica, raggiungibile via navigazione, con un ascensore o una scalinata di 240 gradini dal piazzale sovrastante.

Una villa tedesca di inizio 900, poi rimaneggiata in stile eclettico, sede del museo etno-archeologico, con pezzi provenienti dall’Egitto e dall’Africa intera. Delizioso il parco, con fontane scenografiche e strutture monumentali in marmo di Carrara.

Una villa di origine cinquecentesca, poi rimaneggiata in una fastosa residenza estiva nel corso del 18 sec. Gli interni, con pitture in stile rococò fiorito, fanno a gara con l’esterno, dove si viene colti di sorpresa dal giardino all’italiana con il teatro barocco e la sua scenografia di terrazze.

Tre isole sul versante piemontese del lago di proprietà dell’antica e potente famiglia Borromeo, ognuna con le sue caratteristiche: la Bella il suo imponente palazzo e giardino barocco all’italiana; la Madre il giardino botanico all’inglese; la Superiore, detta dei Pescatori per il suo villaggio.

Una elegante cittadina di lago, dal lungolago pedonale si possono vedere le ville di fine ottocento, mentre nelle viuzze del centro storico le case più antiche. Famoso il suo mercato del mercoledì che riempie le strade con oltre 350 bancarelle fin dal 1541.

Città adagiata ai piedi dei Monti Brè e San Salvatore, sulle sponde del lago di Lugano, dal clima quasi mediterraneo che invoglia alle passeggiate nei numerosi parchi e giardini. Un’alta proposta artistica grazie alla presenza del LAC, e ad una storia collegata a numerosi artisti internazionali

Un complesso di architettura militare medievale tanto unico da essere inserito dell’UNESCO. I tre castelli, Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, rivivono in tutto il loro splendore grazie alle numerose attività, mostre ed eventi che vengono organizzati tutto l’anno.

Realizzata dallo stesso artista col desiderio di renderla luogo di riflessione e cultura, la casa posta alla fine della Via Sacra conserva opere provenienti da ogni angolo del mondo e di ogni epoca storica, oltre che essere essa stessa di una bellezza unica nel suo genere.

In una villa del 700 immersa in un giardino all’italiana si trova la grande collezione d’arte americana del XX sec del conte Panza. Oggi sotto la tutela del FAI, vengono anche organizzate mostre di arte contemporanea.

Varese deve il suo appellativo ai numerosi parchi e giardini, in gran parte appartenenti alle grandi ville di nobili o industriali dell’alta borghesia. Oggi si possono anche apprezzare le vie porticate del centro e i numerosi punti di interesse storico-artistico e naturalistico della città e dintorni.

Una villa settecentesca al centro di un parco all’inglese, da cui si ammira il panorama sulla città, il lago e la catena delle Alpi. All’interno i Musei Civici, divisi in preistorico-archeologico, pinacoteca e le sale dedicate al risorgimento, alla resistenza e alla storia contemporanea della città.

Caratteristico paesino ai piedi del Monte Nudo, all'inizio degli anni 50 artisti di fama nazionale e internazionale vennero chiamati per combatterne l’abbandono grazie alla loro arte: le sue case sono oggi decorate da affreschi tanto da renderlo famoso come “il paese dei pittori”.

Nella città natale del santo venne costruita in suo onore quella che per due secoli fu la statua più alta del mondo con i suoi 35 metri. Oggi si può salire al suo interno, e tramite alcuni fori corrispondenti ai suoi occhi, ammirare il panorama sul lago.

Nel recentemente restaurato Palazzo Verbania, l’antico Kursaal affacciato sul lago, oggi si trova l’archivio dedicato ai due importanti scrittori. Comprende stesure dattiloscritte, sceneggiature, fogli inediti e testi critici dei due autori, oltre che a lettere e parti delle loro biblioteche private.

La città più soleggiata della Svizzera cresce intorno al centro storico rinascimentale, ancora con la sua identità. Attorno numerosi punti di interesse storico, naturalistico e religioso; di fama internazionale il Festival del Cinema, attivo tutte le estati anche in riva al lago.

Il complesso museale della Collegiata che sorge sul colle più alto del borgo racchiude speciali tesori artistici ed architettonici. Il Battistero conserva i dipinti di Masolino da Panicale rendendo la cappella, dipinta in ogni centimetro, una delle vette artistiche del primo Rinascimento italiano.

Primo insediamento paleocristiano dell’area, in questo punto si sovrappongono secoli di luoghi di culto che col tempo inglobarono i loro precedenti. Affreschi unici raffigurano santi, mentre le iscrizioni fanno scoprire la vita della comunità.

Realizzato grazie alla donazione del Barone Baroffio, questo piccolo museo ai piedi della Chiesa di Santa Maria del Monte racchiude una importante collezione di dipinti, sculture e oggetti provenienti dalla sacrestia della Chiesa, oltre che curiosi oggetti votivi.

Dalla fine dell’800 Varese vede grandi investimenti in costruzioni di ville e villini, oltre che a centri per il turismo e industrie, progettate secondo il nuovo stile Liberty, con una grande attenzione al tema floreale, ancora visibile in molti punti della città.

L’isolino del lago di Varese, patrimonio dell’UNESCO, è il più antico insediamento palafitticolo dell’arco alpino. Benchè poco di tutto ciò sia ancora visibile, rimane un’oasi immersa nella natura: in particolare le piante di loto, invasive ed aliene all’ambiente, ma con un’immensa fioritura estiva.

Una piccola abbazia di fine XI sec dalle origini leggendarie. Presenta architetture in diversi stili, dal Romanico al Barocco; particolare il chiostro pentagonale e il piccolo museo con reperti archeologici locali, oggetti e sculture sacre.

Di proprietà dei Visconti prima di passare ai Borromeo, fu costruita su un punto strategico sul lago per il controllo della zona. Oggi soggetto di un grande restauro, si mostra in tutta la sua raffinatezza, oltre a comprende il museo della Bambola e del giocattolo più grande d’Europa.

Capitale economica del paese, una città da molteplici volti: dalle antiche vestigia romane al castello Sforzesco, passando per il maestoso Duomo in perenne lavoro, fino ai moderni quartieri con grattacieli e architetture futuristiche; diverse anime per ogni visitatore.

Un’esclusiva località turistica elegante, pittoresca e raffinata, con percorsi da golf, hotel di alta gamma e ristoranti eccellenti. Alle sue spalle il Monte Verità, rinominato così da un gruppo di intellettuali che vi si ritirò. Di richiamo internazionale il suo festival di Jazz, JazzAscona.